un gran piatto di rigatoni alla carbonara

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Qualcuno si affretterà a dire “e che c’è di nuovo?” e probabilmente saranno in molti a dargli ragione. Ma nonostante tutto anche un piatto tradizionale e non impossibile da realizzare può essere l’occasione per far felice il nostro palato.
La prima cosa da fare è dare la caccia agli ingredienti e scoprire che basta recuperare una buona pasta (spaghetti o rigatoni sono i più indicati) che garantisca una cottura al dente di quelle vere, le uova in numero pari a quello dei commensali, il parmigiano e soprattutto il “guanciale”…
Parliamo – a quest’ultimo proposito – di qualcosa di differente dal “lardo” (grasso del dorso) o della “pancetta” (grasso del ventre): quel che serve è proprio la guancia del maiale, un particolare taglio di carne suina con una consistenza superiore a quella della pancetta e con un sapore molto più caratteristico.
Chi vuole mettersi ai fornelli può seguire le rapide indicazioni di Leonardo Starace, chef del ristorane romano “da Oio, a casa mia”.

Quelli che invece – magari anche solo di passaggio a Roma – preferiscono quella preparata direttamente da lui, non devono fare altro che sfruttare la mappa incorporata in questa pagina del blog…

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redazione

 

2 pensieri su “un gran piatto di rigatoni alla carbonara

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