Chi cerca castelli ne può trovare uno straordinario in Abruzzo, incastonato nei pressi di un caratteristico borgo medievale e dominante il vallone del Rio Secco e l’ampia vallata del Sangro.
E’ il maniero di Roccascalegna, suggestivo per la sua posizione quasi sospesa in cielo e recentemente immortalato nella sequenza cinematografica “Il Racconto dei Racconti” (la stessa pellicola che ha consacrato Sammezzano di cui trovate traccia proprio su questo blog) meritando addirittura di finire tra le immagini utilizzate per la locandina.
Costruito presumibilmente tra il V e il VI secolo dai Longobardi, passò agli Svevi e poi agli Angioini per poi appartenere ai Caraffa, ai De Corvis, ai Nanni e ai Nanni-Croce per poi essere donato (nel 1980) al Comune.
Una leggenda riporta che il barone Corvo de Corvis fosse avvezzo a pretendere il rispetto del cosiddetto “jus primae noctis”, costringendo tutte le donne del paese a trascorre la prima notte di nozze anziché con il legittimo consorte appena unito in matrimonio. Tale saga popolare narra che l’ultima donna fresca sposa (o il suo legittimo consorte travestito con le sue vesti), salita alla rocca nel rispetto del volere del nobile, avrebbe accoltellato il perfido barone. Quest’ultimo, morendo, avrebbe lasciato su una roccia l’impronta indelebile della sua mano insanguinata, pronta – secondo le dicerie – a riapparire ogni qualvolta qualcuno cercasse di cancellarne le tracce.
La sua pianta irregolare ed articolata è sdraiata sul grande sperone di roccia su cui il castello è arroccato, circondata da poderose mura di cinta addossate allo strapiombo.
Vi si accede salendo una lunga gradinata che conduce al ponte levatoio e quindi al portone di ingresso. Dopo il vestibolo , con il pavimento in mattoni a spina di pesce, la torre di guardia, poi quella carceraria, l’Angioina e quella di avvistamento.
Chi vuole raggiungere il castello deve sapere che è aperto nel weekend da Febbraio ad Ottobre e tutti i giorni a Luglio ed Agosto ed offre al pubblico visite guidate previa prenotazione.
gran bel blog, complimenti!!!
Massimo
Il sito è piacevole e quel che merita una nota di apprezzamento è la chiusura degli articoli con la localizzazione del posto che è stato descritto.
La comodità della carta geografica con il punto da raggiungere semplifica il rintraccio del luogo da visitare.
Bravi! Bravi! Bravi!
Gran bel posto!!!
Ci andrò presto!
Bell’articolo!
Bella cosa questo modo di promuovere il territorio.